Descrizione
Il guanciale del suino nero lucano è quanto di più gustoso si possa mangiare, ecco il perchè:
Grazie alle sue componenti rustiche, il suino nero lucano si presta meglio di qualsiasi altra razza all’allevamento all’aperto.
Nessuno si aspetta da lui ritmi di crescita rapidi come I maiali di nuova genetica.
Il nostro maiale felice cresce secondo I tempi dettati dalla natura, pertanto sviluppa uno strato di grasso di altissima qualità e sapore pregiato.
Per assaporare il suo gusto unico non ti resta che prepararlo con una bella carbonara!
Il guanciale di Donna Carmela è disponibile in sottovuoto in trancio dal peso di circa 500g.
Stagionato per 90 gg
Per gustare il sapore autentico del guanciale artigianale di Donna Carmela, è importante conservarlo nel migliore dei modi.
In base al formato del salume cambia la tecnica di conservazione, ti elenco tutto nel dettaglio:
Guanciale intero:
Dovresti conservarlo appeso in una cantina o in una parte della casa che resti fresca ad una temperatura inclusa tra i 15° e i 20°, lasciando la parte finale tagliata avvolta da una piccola garza, senza che appoggi su alcuna superficie, per evitare il formarsi di muffe o macchie di umidità.
Ogni volta che lo affetti, abbi cura di eliminare la prima fetta, facilmente ossidata, e poi ricopri la superficie con una nuova garza o con un tovagliolo di cotone, legato con un filo di spago alimentare.
Appendilo a testa in giù e ripeti questa procedura sino a che non hai terminato il salume.
Trancio:
Può essere tenuto nella parte più bassa del frigorifero in confezione sottovuoto anche per sei mesi, senza che perda le sue caratteristiche.
Una volta aperto è bene tenerlo in frigorifero avvolto da un panno di cotone e consumarlo entro pochi giorni, poiché col tempo perderà il suo colore e profumo tipico.
La parte untuosa che normalmente si forma sulla parte tagliata deve essere rimossa prima della consumazione.
Affettato:
Se lo affetti e non lo consumi va riposto nella parte meno fredda del frigorifero, ovvero quella bassa, dove si ripongono anche gli ortaggi. Per evitare che le carni induriscano e il freddo ne riduca l’aroma.
Conservandoli in contenitori a chiusura ermetica, perfetti affinché non assorbano gli “odori” di altri alimenti, o avvolgendoli prima in carta oleata e poi in un foglio di alluminio.
E’ bene consumarli nel giro di pochi giorni.
Assapora il suo gusto unico preparando una bella carbonara, ti garantisco ne rimarrai sorpreso!